Ho comprato uno scooter nuovo. Ho fatto demolire il vecchio Attila. E già, si chiamava così il mio 150. Troppo vecchio per accompagnarmi anche qui a Firenze, dove lo smog è già tanto. Figuariamoci se potevano accettare quello di un malandato (e orgoglioso) scarrafone made in Taiwan. Eppure Attila non mi ha mai lasciato a piedi (o quasi: agosto, mezzogiorno, sole graffiante di Sardegna). Nelle spensierate curve della costiera amalfitana, tra la sabbia bianca (e grigia) del Poetto, nel traffico impazzito di Napoli, sulle stradine di collina dove sono cresciuto: sempre presente negli ultimi cinque anni della mia vita. Un vero compagno di viaggi. Anche se brevi. Abbracci, pensieri, pianti, sogni, baci, sesso rubato alla luce della “controra”. Giostra sulla quale salire nei momenti di tristezza (mia e di chi non pensavi potesse sentirsi così lontana dal respiro dei giorni). L’hanno portato via – immagino – su un camion e ora sarà in un cimitero di rottami. Anche gli oggetti hanno un senso nella vita, se riesci a dare un senso alla vita. Ho comprato uno scooter nuovo. Ma è un Sym (made in Taiwan). Come Attila. Compagno Attila.
Bye bye Attila
aprile 9, 2008 di mappamondoblog
Nooooooooo! No! Che notizia di merda.. Me lo ricordo, appesantito dall’età, con quel cordolo verde artigianale a reggere il cofanetto penzolante.. Quanti passaggi provvidenziali m’ha dato, di notte, o a fare una spesa decente in 20 minuti di tempo. Per una notte è stato anche mio. Io mica ci riesco a rottamare la mia Alfa 33 1.3 boxer, che crudeltà sarebbe mai quella? E vabbè, Antò, ti sono vicino. Un saluto commosso ad Attila..
E vabbuò, davide, era diventato vecchio. Meglio una decorosa morte che una vita in un garage polveroso. Viva Attila